IL PERSONAL TRAINER

18 Settembre 2014

Caratteristiche della figura professionale

Fu Jake La Lanne, icona americana padre del culturismo, ad aprire la prima palestra a San Francisco in California nel 1936, a soli 22 anni, insegnò all’America a saltare la corda, fare sollevamento pesi e a mangiare uova, pesce, frutta e verdura invece del fast food.

''Fu un buon esempio per i giovani''. (E. Thompson)

Jack-LaLanne

Jake La Lanne

 

La Lanne sviluppò i primi programmi di fitness e inventato i primi attrezzi per la tonificazione e la forza; è stato il primo ad introdurre l’allenamento con i pesi per le donne e a spingere le persone anziane e disabili all’esercizio per la salute.

La voglia di tenersi in forma è, fortunatamente, un desiderio che accomuna sempre più soggetti. Dall’esigenza di raggiungere una buona efficienza fisica, alla decisione di iniziare una pratica sportiva, il passo è breve, il percorso quasi obbligato. I benefici dell’attività sportiva sono noti a tutti, se non nel dettaglio, perlomeno a grandi linee.

La pratica di un’attività sportiva, non è un aspetto da sottovalutare e, ritenersi esperti, o quantomeno adeguatamente preparati, per affidarsi al ''fai da te'' può nascondere esiti assolutamente imprevisti e, spesso, controproducenti.

E’ importante considerare che la pratica sportiva implica spesso l’esecuzione di gesti innaturali che implicano una necessaria conoscenza tecnica di esecuzione. L’ottenimento di un determinato risultato inoltre, non può prescindere dalla conoscenza ed applicazione delle corrette tecniche di allenamento, degli idonei tempi di recupero, della programmazione dell’allenamento della valutazione dello stato di forma iniziale e del controllo periodico dei risultati.

Per tali ragione, iscrivendosi in palestra, venendo a contatto con un mondo ''nuovo'', ci si affida spesso ad un istruttore.
Non sempre però un istruttore è in grado di seguire un solo soggetto per tutta la durata della sessione di allenamento,  seppur dotato di tutte le relative competenze; diventa quindi necessario affidarsi ad una figura professionale che possa soddisfare le esigenze del singolo, con modalità efficaci e personalizzate: il Personal Trainer.

Il Personal Trainer, come figura professionale, nasce tra la fine degli anni '70 e gli anni '80, ispirandosi alle più grandi star hollywoodiane che imponevano come modello da seguire non più la semplice frequentazione di una palestra, ma una vera e propria figura di allenatore personale, con alte competenze, disponibile sia nella palestra frequentata che presso la propria abitazione. Inizialmente quindi avere un allenatore personale denotava ''un lusso'' che si potevano permettere solo le persone abbienti.

Al giorno d’oggi invece il Personal Trainer, emerso prepotentemente come professione che ha contagiato milioni di consumatori del fitness e dei programmi benessere, rientra nel budget di spesa di un buon numero di consumatori di fitness.

Il Personal Trainer deve essere in grado di valutare lo stato di forma di una persona, di ascoltare gli obiettivi che questa vuole raggiungere e realizzare un idoneo programma di allenamento.

I programmi dovranno essere personalizzati e per questo il personal trainer dovrà tenere sempre conto dei seguenti punti:

  • individuazione degli obiettivi del singolo;
  • pianificazione dell’allenamento (individuare un obiettivo fattibile, sapere quindi da dove si parte e dove si vuole arrivare);
  • stesura del programma di allenamento;
  • scelta degli esercizi;
  • impostazione di: serie, ripetizioni, pause, carichi, modalità di esecuzione;
  • valutazione periodica dei risultati.

E’ importante quindi per un Personal Trainer, proporre programmi di allenamento che tengano conto delle esigenze dei clienti, garantendo il raggiungimento dei risultati ricercati, attraverso programmi idonei, basati su solide cognizioni metodologiche e realmente personalizzati.

Per far si che un nuovo cliente si affidi al suo allenatore, il Personal Trainer deve innanzitutto seguire una progressione tecnico-didattica che permetta al soggetto di abituare il suo fisico a carichi di lavoro via via più crescenti che lo portino al raggiungimento del suo obiettivo.

L’istruttore avrà il compito di insegnare al cliente gli esercizi base e il funzionamento delle macchine cercando di mettere a proprio agio il soggetto che dovrà essere stimolato a frequentare le singole lezioni in maniera costante.
Dovrà creare dei programmi di lavoro ''diversi'' dal solito, dare un valore aggiunto al proprio stile di allenamento e stimolare costantemente il cliente con proposte varie ed efficaci.

Il Personal Trainer è un professionista che deve riuscire a trasmettere: sicurezza, forza, determinazione, serenità.

Ci sono anche dei limiti oggettivi del quale un Personal Trainer deve tenere conto:

  • non può fare diagnosi ma consigliare una eventuale visita specialistica;
  • non si deve mai sostituire al medico ne accettare di allenare persone affette da patologie se non con certificato medico e relativa autorizzazione;
  • non può e non deve rilasciare dieta ma dare soltanto, se richiesti, consigli nutrizionali;
  • non può fare massaggi o manipolazioni di alcun genere sulle persone (a meno che non sia in possesso di determinati requisiti).
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