Il cortisolo prodotto dalla corteccia surrenale viene definito ''ormone dello stress'', dato che la sua secrezione aumenta notevolmente in condizioni di forte stress fisico o emotivo. Un'eccessiva concentrazione di cortisolo nell'organismo infatti, può provocare un peggioramento dello stato di salute, dando luogo a patologie e stati depressivi; può inoltre avere un'azione catabolica quindi di utilizzo delle proteine muscolari e determinare un accumulo di adipe e di liquidi.
C'è però da sottolineare che la secrezione fisiologica di cortisolo è necessaria per:
innalzare la glicemia cioè il tasso di zuccheri nel sangue quando questo si riduce;
favorire la sintesi di glucosio attraverso la gluconeogenesi;
facilitare l'utilizzo degli acidi grassi, ottimizzando in questo modo il metabolismo aerobico;
favorire l'azione anti-infiammatoria fisiologica all'interno dell'organismo.
Come varia la secrezione di cortisolo
La secrezione di cortisolo risente come tutti gli ormoni di variazioni nel corso della giornata e dell’anno, ad esempio durante il giorno la concentrazione risulta essere più alta la mattina e dopo diverse ore di digiuno; nel corso dell’anno si assiste ad un incremento nella secrezione di cortisolo nel periodo invernale.
C'è da sottolineare come allenamenti prolungati possono indurre un’eccessiva secrezione di cortisolo, è importante perciò limitare la durata delle sedute di allenamento.
A tal proposito è stato assodato da numerosi studi scientifici come la durata ottimale dell'allenamento non dovrebbe essere superiore ai 45-60 minuti (Hakkinen, et al., 1990; Kraemer et al., 1992).
E' inoltre stato ipotizzato che debbano trascorrere almeno 48 ore prima di svolgere un allenamento ad alta intensità per mantenere un corretto rapporto testosterone/cortisolo (Bompa, 1994; Kuipers, Keizer, 1988; Fry et al., 1991).
Ultima considerazione che riguarda l'alimentazione, per non stimolare eccessivamente la secrezione di cortisolo, è consigliabile evitare gli approcci nutrizionali chetogenici basati su una bassa introduzione di carboidrati.
L'ormone somatotropo o GH, viene secreto dall'ipofisi anteriore (adenoipofisi), la concentrazione plasmatica di questo ormone è molto elevata, anche mille volte superiore rispetto a quella degli altri ormoni, subendo delle variazioni nel corso della giornata e dell’anno. Nel corso della giornata il suo rapporto risulta inversamente proporzionale al tasso glicemico e vi è un picco molto importante durante le prime ore di sonno notturne. Nel corso dell’anno si assiste ad una maggior secrezione di GH nel periodo primaverile ed estivo.
Le funzioni principali di questo ormone sono:
promuovere la sintesi proteica (aumento della massa muscolare);
inibire il catabolismo muscolare (limitare l'utilizzo di proteine a scopo energetico);
stimolare la lipolisi (diminuzione della massa grassa);
favorire la crescita ossea e dei tessuti molli.
GH e Allenamento
Attraverso l’allenamento è possibile favorire una maggiore secrezione di questo ormone. La secrezione di GH è infatti collegata alla produzione di acido lattico, eseguire perciò degli allenamenti con sovraccarichi con alti volumi di lavoro, con serie composte da ripetizioni medio-alte, intervallate tra loro da pause brevi, sembra essere il modo migliore per ottimizzare la secrezione di GH.
In particolare secondo studi condotti da Bosco e Viru, il target ottimale di carico per promuovere la secrezione dell'ormone della crescita, è compreso tra il 70-80% di quello massimale, carico con cui mediamente si riescono ad eseguire tra le 8-12 ripetizioni per serie; sempre secondo i due studiosi, le ripetizioni devono essere eseguite con una potenza espressa tra il 70-80% di quella massimale.
Come già detto anche le pause brevi tra le serie di allenamento favoriscono una maggior secrezione di GH, sembra a tal proposito che l'intervallo ideale sia compreso tra i 60-90'' (Kraemer et al., 1990); come invece abbiamo già visto con l'articolo di settimana scorsa, un recupero più alto di circa 3' sembra invece favorire il rilascio di testosterone (Bosco, 1995).
L'esercizio svolto con le modalità appena descritte, provoca l'esaurimento delle riserve di glicogeno muscolare, con conseguente produzione di acido lattico che induce un abbassamento del pH del sangue.
Questa alterazione del pH sanguigno, provoca un notevole aumento nella secrezione di GH che è emerso essere il maggior acceleratore dei processi anabolici muscolari (Kraemer et al., 1992), sempre secondo lo stesso studio, il maggior picco di ormone della crescita si registra dopo circa 45' di allenamento intenso.
Altri fattori contribuenti per la secrezione di GH sono l’ipoglicemia ed i pasti proteici, in particolare sembra che l'approccio nutrizionale ottimale in questo senso, sia quello proposto nella dieta a Zona, basato sul concetto di ''calma insulinica''.
Si parla molto spesso anche della possibilità di elevare la secrezione di GH con l'integrazione alimentare, in particolare alcuni aminoacidi: arginina, ornitina e lisina, sono spesso associati nelle composizioni presenti in commercio, gli studi a riguardo sono però pochi e molto discordanti, inoltre sembra in ogni caso che gli effetti di tali assunzioni non siano in grado di aumentare la secrezioni di GH in maniera significativa.