Grasso addominale: cause e rimedi

Il grasso addominale è una problematica che colpisce molte persone, in particolar modo gli uomini. Avere un deposito eccessivo di adipe, oltre ad essere brutto esteticamente, può portare verso l'insulino-resistenza e aumentare il rischio di patologie cardiovascolari.

L'eccesso energetico e la genetica sono i due fattori che nel tempo portano all'aumento dell'adipe a livello addominale.
Una tipologia di grasso sottocutaneo molto simile a quello viscerale, con tutti i rischi metabolici e cardiovascolari che ne conseguono.

Il grasso addominale ha un'azione pro-infiammatoria, portando ad alterazioni oltre che del metabolismo, dell'assetto ormonale e del sistema immunitario.
Sono quindi molti gli aspetti negativi legati alla salute dell'individuo che presenta un eccesso di adipe sul ventre, molto spesso sottovalutati considerando solo lo sgradevole impatto estetico del grasso a livello addominale.

Possibili rimedi per il grasso addominale

Un corretto regime alimentare nel lungo periodo è l'unico reale rimedio per eliminare il grasso addominale. Non esistono diete, esercizi e creme miracolose per ottenere risultati facili.

La dieta ideale per eliminare il grasso addominale, deve essere graduale e impostata nel lungo periodo.
Secondo gli studi più autorevoli è bene seguire una dieta leggermente ipocalorica, con un deficit calorico giornaliero che nelle prime fasi non dovrebbe essere superiore alle 300 Kcal, per arrivare poi fino alle 500 Kcal al giorno nelle successive fasi.

Una ripartizione di macronutrienti ottimale per diminuire il grasso a livello dell'addome, dovrebbe prevedere l'introduzione: per il 45-50% di carboidrati, per il 25-30% di grassi e per il 25-30% di proteine.
I carboidrati dovrebbero provenire tutti da fonti alimentari di qualità a moderato-basso indice e carico glicemico; i grassi ''buoni'' devono essere predominanti nell'introduzione quotidiana di questo macronutriente; le proteine di qualità devono essere ben ripartite nei pasti giornalieri e possono arrivare ad essere introdotte fino a 2 gr/kg di peso corporeo.

Chiaramente l'attività fisica è altrettanto importante, per elevare il dispendio calorico e ottenere un impatto positivo sul metabolismo.
Non bisogna però eccedere con gli allenamenti con l'obiettivo di dimagrire più velocemente, questo porterebbe al contrario ad aumentare i livelli di stress, limitando così la perdita del grasso addominale.

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Fisico femminile e modellato con il bodybuilding

Molte donne ancora oggi sono del parare che per ottenere un fisico femminile, non sia necessario seguire un allenamento di bodybuilding.
La credenza comune infatti, vede l'allenamento con sovraccarichi adatto solo per gli uomini che vogliono sviluppare un fisico muscoloso.

Negli ultimi anni con l'avvento dei social network e quindi con la continua condivisione di contenuti, si è notato come molte donne ottengono un fisico femminile, praticando l'allenamento di bodybuilding, con un approccio molto simile a quello maschile.

Per questo motivo la tendenza è proprio quella di smettere di pensare che l'allenamento al femminile, si debba basare solo su esercitazioni con le macchine con livelli d'intensità sottoallenanti e sui corsi di gruppo in sala fitness.

È da sottolineare come sia fisiologicamente impossibile che una donna sviluppi una muscolatura eccessiva, solo eseguendo qualche sano squat ad un'intensità adeguata.
Un allenamento con i pesi impostato correttamente, eseguito ad una certa intensità, correlato ad un adeguato apporto nutrizionale, potrà solo indurre degli apprezzabili e gradevoli risultati estetici.

Le strategie ottimali per ottenere un fisico femminile

Partiamo col sottolineare un primo concetto fondamentale, per ottenere un fisico femminile, è essenziale curare tutti gli aspetti legati allo stile di vita: corretto allenamento, alimentazione equilibrata, bassi livelli di stress e adeguato riposo.

La sinergia degli elementi appena citati, nel lungo periodo può permettere ad ogni individuo di raggiungere il massimo potenziale genetico.
Un buon regime alimentare dovrebbe prevedere una dieta normocalorica, se non ci sono necessità legate al dimagrimento, questo per limitare i fattori negativi legati ad un eccessivo stress nel soggetto.
Una buona ripartizione tra carboidrati 50%, proteine 20% e grassi 30%, può rappresentare una linea ottimale.

Per i carboidrati meglio prediligere quelli a basso indice glicemico, le proteine devono provenire da fonti animali e vegetali, i grassi per lo più insaturi anch'essi da fonti animali e vegetali.
Una corretta idratazione deve prevedere un'introduzione di 1-2 ml di acqua ogni caloria assunta.

L'attività fisica è altrettanto importante per ottimizzare la composizione corporea e favorire una corretta circolazione sanguigna e linfatica, oltre che migliorare l'equilibrio ormonale.
Per ottenere un fisico femminile, allenamenti con i pesi alternati a esercizi aerobici sono la scelta ideale, da svolgere a circuito per 3-4 volte a settimana.

È importante che le serie di esercizi non vengano portato ad esaurimento muscolare e che non siano svolte ad alte ripetizioni, per indurre uno stimolo allenante senza però avere troppo accumulo di acido lattico.
Questa tipologia di allenamenti, possono includere tra le sequenze di esercizi attività aerobiche a moderata intensità, come recupero attivo, su tapis roulant o cyclette.

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