Il bicipite brachiale, potente flessore del gomito e supinatore della mano, è senza dubbio il distretto muscolare prioritario nell'allenamento in palestra al maschile.
Per questo motivo troppo spesso si tende ad eccedere con il volume, l'intensità e la frequenza di allenamento, nel tentativo di ottenere i massimi miglioramenti in termini di forza e sviluppo muscolare del bicipite brachiale.
Vale la pena ripetere ancora una volta, come uno stimolo allenante eccessivo, in realtà produce l'esatto contrario, conducendo inevitabilmente in sovrallenamento, condizione che determina catabolismo muscolare e un peggioramento della performance.
Quindi qual è l'approccio ideale per ottenere dei miglioramenti in termini di forza e ipertrofia nel muscolo più amato dagli uomini in palestra: il bicipite brachiale?
Molto semplice basta conoscere bene:
Il bicipite brachiale, origina con il capo breve dal processo coracoideo della scapola, con il capo lungo dal tubercolo sovraglenoideo della scapola; i due capi si inseriscono sulla tuberosità radiale.
Il bicipite brachiale flette il gomito e supina la mano; partecipa inoltre alla flessione della spalla con il capo lungo e all'adduzione ed intrarotazione con il capo breve.
Per la muscolatura della schiena: tutti i tipi di trazione, a corpo libero o al lat machine, in particolar modo con impugnatura supinata; e tutti i tipi di rematore.
Per la muscolatura pettorale: le croci con manubri su panca piana ed inclinata, le croci ai cavi alti e bassi.
Gli esercizi principali per allenare il bicipite brachiale sono: il curl con manubri, il curl con bilanciere, il curl ai cavi alti o bassi, il curl concentrato, il curl a martello, il curl alla panca Scott.
Il bicipite brachiale possiede per il 50% unità motorie lente ST e per il 50% unità motorie veloci FTb
(Pierrynowsky, Morrison, 1985; Johnson et al., 1973).
KEEP IN TOUCH
INFO
info@aipersonaltrainer.com
pec: aipt@messaggipec.it
P.I. 14143901008
C.F. 97754410583
Copyright AIPT © 2013 - 2024
Created by www.smartwebseo.it